Ci tengo a sottolienare che non esiste una patologia specifica associata al fatto di vivere da soli con gli animali o di avere gli animali come principali compagni. Tuttavia, potrebbe essere interessante esplorare la relazione tra le persone e gli animali da compagnia, soprattutto se questa implica un vero e proprio isolamento sociale.
Vivere da soli con gli animali può aumentare il rischio di solitudine o isolamento, specialmente se la persona ha limitate interazioni “umane”, influenzando così il benessere psicologico ed emotivo. Al contrario, molte ricerche hanno dimostrato i benefici della compagnia animale per la salute mentale e fisica. Gli animali da compagnia possono fornire sostegno emotivo, ridurre lo stress e migliorare il benessere complessivo delle persone (come ho già descritto in questo articolo).
Capire l’isolamento sociale
L’isolamento sociale è diventato un tema sempre più rilevante nel mondo moderno, con molte persone che affrontano sfide nel mantenere connessioni significative. Questa difficoltà può manifestarsi in vari modi, dalla mancanza di relazioni sociali al sentirsi disconnessi dalla comunità. I fattori scatenanti possono includere cambiamenti nella vita, come la perdita di una persona cara, il trasferimento in un luogo diverso o semplicemente i cambiamenti nelle dinamiche sociali.
Nella Psicoterapia Breve, tuttavia, siamo più interessati a capire come funziona il problema, al fine di trovare le possibili soluzioni, piuttosto che capirne l’origine. Detto questo l’isolamento sociale può essere descritto con altre modalità, che possiamo definire più operative:
1) molte persone si rinchiudono in casa e non hanno la possibilità di sviluppare o coltivare relazioni per paura;
2) altri preferiscono la semplicità e l’assenza di giudizio associata agli animali;
3) altri ancora, per via dell’umore, rinunciano alle relazioni sociali (talvolta anche per delusione).
Questa non è, ne vuole essere, una classificazione esaustiva, bensì un semplice punto di partenza per le riflessioni di cui sopra.
Data tutta questa premessa vediamo come l’attaccamento eccessivo agli animali può trasformarsi, da un’iniziale scelta che offre comfort e benessere psicologico, a una limitazione rispetto le relazioni umane significative.
Come superare l’isolamento sociale con le Terapie Brevi e in particolare con la Terapia a Seduta Singola
Una delle caratteristiche distintive della Terapia a Seduta Singola (TSS) è la definizione di obiettivi chiari e misurabili. Questo significa che insieme stabiliremo traguardi realistici per affrontare l’isolamento sociale. Questi obiettivi potrebbero includere:
- Il miglioramento delle abilità sociali. Quindi come sviluppare competenze pratiche per migliorare le nostre relazioni, oltre a quella/e con i nostri amici animali.
- La creazione di nuove connessioni. Anche qui le potenzialità o le competenze appartengono a tutti, basta esercitarle. Queste possono includere strategie per iniziare e mantenere conversazioni, sviluppare la fiducia nelle interazioni sociali e altro ancora.
- La gestione efficace delle emozioni legate all’isolamento sociale, qualora questo non fosse una vera e propria scelta, bensì una rinuncia dovuta ad aspetti emotivi o dell’umore.
Attraverso la TSS possiamo lavorare su questi obiettivi (o su altri) in una logica che non preveda necessariamente un percorso lineare settimana dopo settimana. Possiamo fare un colloquio, fissare un feedback dopo 3 settimane e capire se abbiamo bisogno di un ulteriore appuntamento, in una logica più verticale.
Dott. Pier Paolo D’Alia
Psicologo Psicoterapeuta
Terapie Brevi
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