Sin dalla nascita tutti noi siamo bombardati da una serie di affermazioni e concetti che fanno parte del cosiddetto ?senso comune? e che diventano il nostro pane quotidiano nell?orientarci lungo il sentiero della vita.
Lo scopo ? quello sbrigare situazioni in tempi rapidi, evitando di sprecare energie o tempo inutilmente, secondo il principio:
se molti, come me, la pensano o hanno agito allo stesso modo (prima di me), evidentemente funziona!??
Questa ? la logica del senso comune, ovvero accettare una soluzione acriticamente.
Un primo obiettivo di questi articoli ? dimostrare come spesso accada l?esatto contrario ed invece di venirci in soccorso, rimaniamo bloccati proprio nel ?senso comune?.
L?altro ? quello di trovare delle soluzioni alternative da poter sperimentare.
@4. Hic et Nunc. Vivi nel “qui ed ora”!
Direttamente dal vocabolario treccani (qui)
Hic et nunc:?espressione che significa ?qui ed ora?, cio? ?subito, immediatamente?; ? pronunciata soprattutto nel dare un ordine, o da parte di chi s?affretta a eseguirlo.
Vorrei oggi proseguire il discorso sull’orientamento temporale aperto nel precedente articolo (lo trovate qui). L’altra volta vi ho parlato delle possibili difficolt? che emergono quando si utilizzano eccessivamente le proprie risorse nel cercare risposte dal passato. Oggi faremo un passo avanti, svelando alcune problematiche?che stanno dietro alla “filosofia” dell’Hic et nunc. Parleremo quindi del presente!
Pensiamoci bene. Tutti siamo coscienti che alcune risorse del nostro pianeta prima o poi termineranno, eppure quasi nessuno* si preoccupa effettivamente di questo. A prescindere dall’avere o meno un tatuaggio con scritto HIC ET NUNC tutti noi siamo immersi nella logica della soddisfazione immediata dei nostri bisogni. C’? poco da fare!
Alcuni esempi
Tutta la nostra vita ? impregnata da questo. Se guardo un video su YouTube, contemporaneamente ho una lista, con tanto di anteprima, di altri video immediatamente disponibili.
Personalmente da quando utilizzo questo strumento ho aumentato esponenzialmente le volte in cui non porto a termine la visione di un video (o di una canzone), perch? sono gi? passato a quello successivo e credo anche di essere in buona compagnia.
Con alcuni e-commerce e grazie a particolari abbonamenti, possiamo comprare un qualsiasi prodotto ci passi per la testa ed averlo il giorno dopo.
Vuoi sapere in anticipo come finir??una serie tv(americana)? Ti basta cercare qualche spoiler su internet.
Potrei continuare con molti altri esempi ma credo che siano sufficienti al nostro scopo.
In buona sostanza chi afferma di vivere nel qui ed ora, non preoccupandosi del proprio futuro, non dovrebbe sentirsi particolarmente originale in virt? che tutta la societ? oramai si basa su questa filosofia.
Quando l’Hic et Nunc diventa un problema
Come specificato altre volte il punto non sta nella filosofia in s?, quanto piuttosto nella rigidit? del nostro punto di vista. Come per le persone rivolte solamente al passato, cos? anche chi si concentra solo sul presente rischia di incappare in qualche problemino (a cui spero di essere utile attraverso queste letture).
La situazione tipica si ?verifica soprattutto quando ci si trova di fronte alle brutte conseguenze, chiaramente non previste, di un comportamento, di un’idea o quant’altro. Nell’ottica della soddisfazione immediata spesso non ci si rende conto delle conseguenze, che sembrano sempre piuttosto lontane e quindi non minacciose.?
La domanda tipica potrebbe essere quindi: sembrava tanto una buona idea in quel momento??
L’obiettivo di oggi ? quello di riferirci ?a tutti coloro (“estremisti o meno” dell’Hic et nunc) che si sentono incapaci nel prevedere gli sviluppi delle loro azioni, perch? troppo spesso, immersi nel turbinio del presente, si sono trovati di fronte a “sorprese” spiacevoli ed inattese.
Le possibili alternative
Ho parlato non a caso di incapacit? perch? cos? come impariamo ad andare in bicicletta da piccoli, cos? possiamo imparare a pensare e prevedere gli sviluppi dei nostri comportamenti, rendendo meno spaventoso ci? che ci attende.?
1.# Impara a distinguere le soluzioni semplici ed immediate da quelle pi? complesse e che hanno bisogno di tempo.
Rappresenta?il primo passo per imparare a ragionare in termini di possibili conseguenze.
Come abbiamo detto, gran parte dei modelli proposti dalla nostra societ? si basano sulla soddisfazione immediata dei bisogni. Purtroppo non ? sempre cos?.
Seleziona alcune pubblicit? proposte in tv, quelle che catturano maggiormente la tua attenzione. Prova a distinguere la complessit? del problema proposto dalla soluzione prospettata.
Nella maggior parte dei casi vedrai come ad un problema complesso viene associata una soluzione immediata (semplice).
Prova invece a costruire in modo critico una tua idea, per ognuna delle pubblicit? selezionate, che prenda in considerazione la complessit? della situazione.
2.# Definisci obiettivi raggiungibili
Nel precedente articolo (qui) abbiamo?affrontato il tema di?come dirigere efficacemente le nostre energie, definendo obiettivi raggiungibili. Nella sezione PsicoGrafiche (qui) troverete?un’utile sintesi grafica, anche rispetto al post @2. Volere ? potere!
Nel momento in cui sono io a definire il mio futuro, cosciente che alcune scelte?prevedono pazienza ed impegno, questo sar? pi? accettabile, meno oscuro e con un numero considerevolmente inferiore di imprevisti spiacevoli.?
3.# Evita oggi per non dover riparare domani
Dopo aver compreso che alcune situazioni necessitano di soluzioni pi? complesse e non proprio immediate, e dopo aver in mente che la definizione di scopi e obiettivi ci pu? aiutare a?dirigere meglio le nostre energie (non solo sul presente e/o sul passato), ora ? il momento di capire quando mollare.
Alcune situazioni che oggi ci sembrano positive ed allettanti, possono rivelare spiacevoli sorprese domani.
A questo scopo sar? utile riportare graficamente le seguenti informazioni:
- aspetti positivi legati al presente;
- aspetti negati (rischi) legati agli sviluppi futuri.
Come su di?una qualsiasi bilancia ci baster? osservare da quale parte l’ago andr? a finire per comprendere se continuare ?o mollare.
Anche in questo caso notiamo come il voler sempre preferire l’uovo oggi alla gallina domani ci mette nella condizione di sottovalutare i possibili rischi delle azioni intraprese.
P.S.
Riportare graficamente quanto detto nel punto 3 ??molto pi??efficace che lasciare tutti i ragionamenti nella propria testa.
* Quasi nessuno considerando la popolazione totale del pianeta.
Dott. Pier Paolo D?Alia
Psicologo
Specializzando in Psicoterapia Strategica Integrata