Non riesci a prendere decisioni? Ogni scelta comporta una gran perdita di risorse e di tempo? Non sai se stai facendo la cosa giusta?
Generalmente parliamo di insicurezza quando non siamo in grado di prendere una decisione piuttosto che un’altra. Questo pu? verificarsi in ambito lavorativo, con gli amici o nella propria sfera privata.
La discriminante fondamentale, parlando di insicurezza “cronica”, ? rappresentata dal grado di limitazione che sentiamo, percepiamo nella nostra vita.
Cosa significa?
Ognuno di noi pu? sentirsi insicuro in alcuni ambiti o in alcuni periodi particolari tuttavia, quando l’insicurezza diventa un tratto distintivo e ci impedisce di raggiungere determinati obiettivi, allora possiamo pensare di affrontare la “cronicit?” della nostra insicurezza.
Utilizzo le “virgolette” proprio perch? non esiste un valore universale con cui definire questa sensazione. Non ? come misurarsi la febbre, dove esiste una soglia standard e riconosciuta da tutti.
Per risolvere il problema, al contrario, possiamo individuare degli attaggiamenti che si ripetono spesso nelle persone che hanno fatto dell’indecisione un vero e proprio stile di vita.
Per avviare dunque un cambiamento il primo passo consiste nell’individuare tali atteggiamenti, bloccarli o sostituirli con atteggiamenti differenti.
Sopravvalutare

Il primo aspetto che prendiamo in considerazione riguarda appunto la sopravvalutazione dei problemi, degli altri o delle scelte da fare.
Capite bene che attribuire un valore o un significato “distorto”, come in questo caso, non far? altro che aumentare la nostra insicurezza e tutte le sensazioni negative associate.
- Cosa puoi fare?
Attribuire il giusto valore o il giusto significato.
Scomponi il problema o comunque la situazione che vuoi affrontare in una serie di passaggi o comportamenti pi? piccoli. All’inizio ti converr? utilizzare un foglio di carta o il pc (se ti resta pi? comodo) per questa operazione; successivamente, quando sarai “allenato”, potrai procedere senza nessun ausilio.
Una volta individuate le componenti pi? piccole, pi? semplici potrai effettuare una valutazione pi? accurata delle faccenda, senza il rischio di sopravvalutare.
Sottovalutare

Sull’altra faccia della medaglia troviamo la sottovalutazione delle nostre risorse e capacit?.
Anche in questo caso ci troviamo a fare i conti con una valutazione “distorta” della situazione, che tuttavia assume un valore maggiore rispetto ai fatti. Ovvero anche se siamo perfettamente in grado di affronate una scelta, le sensazioni negative prendono il sopravvento e ci sentiamo totalmente insicuri.
Cosa puoi fare?
Una buona tecnica che in questi casi pu? esserti d’aiuto consiste nel prendere in considerazione quelle eccezioni, del tuo passato, in cui sei riuscito a superare l’insicurezza.
Prendi spunto da cosa ? accaduto e soprattutto come hai valutato le tue competenze, quali azioni, atteggiamenti hai messo in campo per raggiungere il tuo obiettivo.
Rimandare
L’ultimo elemento della catena dell’insicuro/a ? il rimandare costantemente le scelte e le decisioni per gli aspetti che abbiamo appena descritto.
Posporre e quindi evitare, come sapete gi? se avete letto altri miei articoli (come questo), non fanno altro che confermare ai nostri occhi la difficolt? della situazione e l’incapacit? di affrontarla.
Cosa puoi fare?
Prendi in considerazione delle piccole decisioni, che non hanno un grande valore per te, che sono poco importanti e non hanno conseguenze eccessive.
Puoi cos? esercitarti a sviluppare una capacit? molto importante, ovvero saper trarre una conclusione nell’immediato, senza appunto rimandare ulteriormente.
Se attraverso questi passaggi la situazione non si sblocca, ma volete comunque superare il problema, prendete in considerazione l’idea di chiedere aiuto a un terapeuta.
Dott. Pier Paolo D?Alia
Psicologo Psicoterapeuta
Terapie Brevi