Pu?, il cibo che mangiamo, influenzare anche il nostro benessere psicologico?
Nell’articolo pubblicato alcune settimane fa (vedi qui), rispetto al caldo, ho parlato dell’alimentazione, come elemento da tenere in considerazione per prevenire spossatezza o disidradazione quando fa molto caldo.
Il cibo, in generale tutto quello che rientra nella nostra nutrizione, merita tuttavia un approfondimento a parte.
Molto spesso mi piace dire e pensare che noi siamo quello che mangiamo; ? vero. Tuttavia non esiste solamente l’aspetto biologico/organico, ma anche quello emotivo, ed ? proprio per questo che l‘alimentazione ? strettamente connessa anche al nostro benessere psicologico.
1@ Gli aspetti emotivi
Tutti noi siamo coscienti che un buon piatto, dolce o salato che sia, pu? renderci felici e farci sentire bene. Il cibo contiene in se un elemento che prescinde il gusto e la sua composizione ma, al contrario, ? legato alla nostra percezione ed al valore che gli attribuiamo.
Un buon esercizio ? quello di stilare una classifica dei nostri piatti preferiti, suddividendoli in base al tipo di portata.
Facciamo un esempio:
1) i miei tre primi piatti preferiti;
2) i miei tre secondi di pesce preferiti;
3) i miei tre dolci preferiti;
4) ecc.
Una volta stilata questa classifica possiamo dedicarci alla parte pi? interessante. Per una volta a settimana, se riuscite anche di pi?, potete dedicarvi alla preparazione di uno di questi piatti (a rotazione nelle varie settimane), come una sorta di ricompensa. Nello scelta del giorno, vi invito a considerare un momento in cui avete pi? tempo libero, cos? da dedicarvi tranquillamente al vostro piatto.
Ogni settimana dovete riuscire a ricavare un momento piacevole per voi, legato alla tavola e al cibo.
Ricavare momenti per noi stessi ? molto importante; se a questi momenti uniamo aspetti che possono renderci pi? felici e rilassati (come un buon piatto), allora avremo raggiunto uno scalino in pi?.
Assolutamente non vanno poi dimenticate le relazioni. Il cibo, la tavola o la sua preparazione possono essere momenti di condivisione con le persone a cui vogliamo bene.
2@ Gli aspetti biologici
Leggendo vari articoli sulle pietanze che aiutano? il nostro cervello a lavorare e mantenere l’attenzione, ho scoperto alcune cose molto interessanti che vorrei condividere e che spero possano essere utili.
La composizione degli alimenti, come sappiamo, ? piuttosto varia ed eterogenea. Non faremo quindi approfondimenti biologici o chimici, ma parleremo semplicemente dei vantaggi che le seguenti pietanze apportano al funzionamento del pensiero e dell’attenzione.
#1. CURCUMA
Rafforza la memoria e stimola la produzione di nuove cellule cerebrali. Inoltre ? un ?potente antiossidante e antinfiammatorio, svolge un’azione?depurativa,?coleretica e?colagoga,?utili per il fegato e la colecisti.
#2. MANDORLE
Migliorano le capacit? di apprendimento e memoria;? proteggono il cervello dai danni legati all’et? grazie all’alto contenuto di vitamina E; stimolano l’attivit? cerebrale grazie alla riboflavina e? L-carnitina.
#3. MIRTILLI
I mirtilli hanno moltissime propriet?, come eliminare i radicali liberi e ridurre lo stress, ma anche ritardare la perdita di memoria a breve termine. Pi? in generale sono degli ottimi antiossidanti, anti-infiammatori e anti-tumorali, ricchi di vitamine e sali minerali.
#4. CEREALI INTEGRALI
Sono una preziosa fonte di fibra e micronutrienti, come antiossidanti, vitamine e minerali. Rilasciano il glucosio pi? lentamente nel flusso sanguigno, aiutando a mantenere una costante fornitura di energia al cervello.
#5. AVOCADO
Ricco di acido grasso linoleico e acidi grassi Omega 3 (i cosidetti ?grassi buoni?), che inibiscono la produzione di colesterolo. Aiuta il nostro corpo a liberarsi dai radicali liberi e aumenta l’afflusso di energia al cervello. Viene utilizzato anche per la cosmesi e la cura del corpo.
#6. CECI
I ceci non sono soltanto un alimento ricco di proteine, ma sono anche una fonte di sali minerali, in particolare di calcio, ferro, fosforo e potassio. Contengono anche vitamina A e vitamine del gruppo B. Alcune di queste sostanze costituiscono una preziosa fonte di energia per il nostro cervello e, allo stesso tempo, migliorano il metabolismo energetico del sistema nervoso, aumentando la velocit? di trasmissione dei messaggi.
#7. CIOCCOLATO FONDENTE
Il cioccolato stimola la produzione di serotonina e svolge, dunque, sul sistema nervoso un?azione eccitante ed antidepressiva. Contenendo una grande quantit? di vitamine e carboidrati ? una buona fonte di energia per il cervello.
Dott. Pier Paolo D?Alia
Psicologo
Specializzando in Psicoterapia Strategica Integrata