Come pu? lo sport migliorare il nostro benessere? E’ possibile adottare strategie per ritagliarci dei momenti da dedicare all’attivit? fisica?
Prima delle vacanze ho scritto un paio di articoli (qui?e?qui) riguardanti alcuni fattori che influenzano in meglio, o in peggio, la nostra quotidianit?; in generale il nostro benessere.
Prendo quindi spunto per continuare su questa scia ed affrontare un altro aspetto molto importante, ovvero lo sport.
La combinazione tra il mangiare bene e muoversi il giusto risulta vincente sotto molti punti di vista. Di certo non sono il primo ad affermare questo tema; chiss? quante volte l’avrete sentito dire (anche in tv)!
Il punto ? che spesso questo non basta a convincere la maggior parte delle persone che, nel nostro paese, risulta molto sedentaria (http://www.eunews.it/2014/03/24/italiani-tra-i-meno-sportivi-deuropa-il-60-non-fa-mai-attivita-fisica/13659). Dalla ricerca che potete trovare al link risulta che il 60% degli italiani non fa mai attivit? fisica.
E’ difficile scardinare le abitudini.
Prima di proporvi alcuni stratagemmi per rendere lo sport qualcosa di avvicinabile, vorrei elencarvi alcuni aspetti positivi (sia psicologici, sia di altro tipo) che varrebbe la pena tenere in considerazione:
- l’attivit? fisica riduce il rischio di problematiche legate all’apparato cardiocircolatorio;
- migliora il sonno in quanto la stanchezza fisica ci permette di addormentarci prima e pi? profondamente, anche se sconsiglierei di fare attivit? prima di coricarsi. L’attivazione potrebbe ritardare il sonno, anzich? aiutarlo;
- aumenta la produzione di endorfine, rendendo pi? piacevoli le nostre giornate. Non a caso viene chiamato l’ormone della felicit?;
- riduce lo stress, sia per la combinazione e l’effetto di alcuni ormoni, sia perch? dedicarsi del tempo, lontano dalle problematiche familiari o lavorative, ci consente di ri-caricarci pi? efficacemente;
- fare sport ci permette di controllare il nostro peso, quindi la nostra forma fisica, con benefici anche sull’autostima;
- aumenta il nostro desiderio sessuale, aumentando l’energia e la “prestanza fisica”;
- pu? aumentare le nostre relazioni sociali, frequentando una palestra o un centro sportivo;
- il cervello si mantiene pi? attivo e di conseguenza pi? giovane. Basti pensare che la maggior parte degli sport coinvolgono, oltre agli apparati respiratorio, muscolare ecc., anche le nostre abilit? visuo-motorie, di coordinazione, tenendo allenata la nostra mente.
Alcuni di questi punti saranno gi? ampiamente noti, ma ? bene ricordarli.
Ora veniamo alla parte precedente, quindi come poter giovare di questi benefici se non riesco ad alzarmi dal divano?
1.#Poniti obiettivi raggiungibili
Molti si fermano all’acquisto dell’attrezzatura proprio perch? ci si pone da subito nell’ottica sbagliata. Se non mi muovo da anni non posso pensare di scalare il Monte Bianco solo perch? ho acquistato delle buone Salomon.
Personalmente consiglio sempre di iniziare con delle passeggiate (senza attrezzatura) di breve durata ed intensit?; questo ci consente di riattivare il nostro fisico, di verificare la presenza di eventuali “acciacchi” e di non sconvolgere eccessivamente la nostra settimana. La logica ? quella di aumentare l’impegno (magari scegliere uno sport specifico) passo dopo passo, poco alla volta. Se pensiamo che il livello “base”, quindi delle semplici passeggiate, sia l’unico livello raggiungibile, va bene lo stesso.
2.#Scegli uno sport adatto a te, possibilmente all’aperto
La scelta della palestra, piuttosto che della piscina pu? essere importante per acquisire costanza.
Se pensiamo infatti che le nostre relazioni siano gi? ampiamente soddisfatte (a casa come a lavoro), possiamo pensare ad un’attivit? in solitaria, dove restare da soli con i nostri pensieri. Se desideriamo aumentare la nostra socialit?, un buon centro sportivo o delle partite con gli amici sono solo alcuni piccoli esempi.
Leghiamo quindi l’attivit? fisica ad un beneficio secondario, come le relazioni con gli altri.
In altri casi possiamo scegliere un sport che preveda una certa soglia di competizione, se siamo delle persone competitive.
3.#Meglio all’aperto
E’ sempre consigliabile uno sport all’aperto, soprattutto se passiamo molto tempo in ambienti chiusi.
Anche in questo caso ci sono benefici secondari apprezzabili e a costo 0. Respirare aria pulita (per i nostri polmoni), restare sotto la luce diretta del sole (aumenta la produzione di endorfine), ammirare il paesaggio (mantiene attivo il nostro cervello), frequentare ambienti dove il colore prevalente ? il verde (migliora il rilassamento), sono alcuni esempi.
Possiamo quindi affermare che l’attivit? all’aperto incide direttamente e rapidamente sul nostro stato di benessere, con effetti altrettanto diretti sulla nostra motivazione e attivazione.
4.#Programma la settimana?
Decidere e programmare le ore da dedicare allo sport ? molto importante, meglio ancora se creiamo un calendario settimanale da appendere al frigo o alla bacheca, ?con l’orario pre-stabilito. Se siamo molto bravi a raggiungere una buona costanza, possiamo anche utilizzare i nostri device (smartphone o tablet), ma per ora meglio un foglio.
Se si frequenta una palestra o un corso va da se che l’organizzazione verr? imposta dall’esterno. Per questo meglio iniziare “in proprio” se siete degli irrinunciabili del divano.
5.#Concediti dei piccoli regali
Se dobbiamo fare uno sforzo ? giusto essere ricompensati. Possiamo immaginare molte alternative ma il concetto ? piuttosto semplice; ogni settimana dobbiamo pensare ad un piccolo regalo, come ricompensa per aver portato a termine il nostro programma.
Buon lavoro.
Dott. Pier Paolo D?Alia
Psicologo
Specializzando in Psicoterapia Strategica Integrata